In un mondo in cui la tecnologia avanza rapidamente, i genitori devono affrontare nuove sfide nel proteggere i propri figli dalle minacce emergenti. Una di queste preoccupazioni è l’aumento dei deepfake generati dall’intelligenza artificiale: media sintetici in grado di imitare le voci, le immagini e i video di persone reali con una precisione allarmante.
Immagina di ricevere una telefonata angosciante da tua figlia, che implora aiuto mentre pericolosi criminali la stanno rapendo. Questo è esattamente quello che è successo a Jennifer DeStefano dell’Arizona nel gennaio 2023. Terrorizzata e nel disperato tentativo di salvare sua figlia, Jennifer ha ascoltato con orrore un uomo che minacciava di farle del male se non avesse inviato immediatamente i soldi.
Ma ecco la svolta scioccante: la figlia di Jennifer non è mai stata in pericolo. Si stava godendo al sicuro una gita sugli sci, completamente ignara della chiamata traumatica. La voce che Jennifer ha sentito non era affatto quella di sua figlia: era un deepfake incredibilmente realistico generato dall’intelligenza artificiale, creato da truffatori per estorcere denaro a genitori ignari.
Sfortunatamente, la storia di Jennifer non è un incidente isolato. Man mano che la tecnologia dell’intelligenza artificiale diventa sempre più sofisticata, i criminali stanno trovando nuovi modi per sfruttarla a scopo di lucro, spesso prendendo di mira le famiglie vulnerabili. Anche i membri del Congresso se ne stanno accorgendo esplorare come i deepfake possano violare i diritti individuali e causare gravi danni.
Come genitori, è fondamentale rimanere informati su queste minacce emergenti per proteggere noi stessi e i nostri figli. Diamo uno sguardo al mondo dei deepfake IA: cosa sono, come funzionano e, soprattutto, quali misure possiamo adottare per salvaguardare le nostre famiglie dal loro uso dannoso.
Sebbene i rischi siano reali e preoccupanti, il nostro obiettivo è fornirti conoscenze e strategie pratiche per navigare con sicurezza in questo nuovo panorama.
Cosa sono i Deepfake AI?
Al centro del fenomeno deepfake si trova una potente tecnologia chiamata AI generativa. In termini semplici, l’intelligenza artificiale generativa si riferisce ad algoritmi di intelligenza artificiale in grado di creare nuovi contenuti – come immagini, video, audio o testo – sulla base di modelli appresi dai dati esistenti.
Per capire come funziona l’intelligenza artificiale generativa, immagina un bambino che impara a disegnare. Mentre il bambino studia vari esempi di arte, inizia a riconoscere modelli comuni, come il modo in cui gli occhi, il naso e la bocca sono tipicamente disposti su un viso. Con la pratica, il bambino impara a combinare questi modelli in nuovi modi per creare i propri disegni unici.
L’intelligenza artificiale generativa funziona secondo un principio simile, ma su scala molto più ampia. Analizzando grandi quantità di dati, questi algoritmi imparano a identificare e replicare modelli, consentendo loro di generare nuovi contenuti che imitano i dati originali con sorprendente realismo.
In che modo questi modelli di intelligenza artificiale prendono in giro le persone reali?
Uno dei tipi più popolari di intelligenza artificiale generativa si chiama una rete avversaria generativa (GAN). In un GAN, due modelli di intelligenza artificiale lavorano insieme in una sorta di competizione.
Un modello, chiamatoGeneratore, crea nuovi contenuti, mentre l’altro modello, noto come thediscriminatore, cerca di distinguere tra il contenuto generato e gli esempi reali. Man mano che i modelli si ripetono, il generatore impara a creare contenuti sempre più convincenti in grado di ingannare il discriminatore.
Puoi immaginare che questo sarebbe un potente strumento per espandere la tecnologia. Ma se applicati ai deepfake, gli algoritmi di intelligenza artificiale generativa possono analizzare rapidamente immagini, video e registrazioni audio reali di una persona per apprendere i modelli unici delle sue caratteristiche facciali, espressioni, movimenti e voce. L’IA quindiusi queste informazioni apprese (come il bambino impara a copiare e disegnare immagini) per sintetizzare nuovi contenuti che imitano da vicino la persona originale.
Ad esempio, per creare un video deepfake, l’algoritmo AI potrebbe studiare le riprese del volto di una celebrità da più angolazioni e in varie condizioni di illuminazione. Apprendendo la complessità dei tratti e delle espressioni facciali delle celebrità, l’intelligenza artificiale può quindi generare nuovi fotogrammi video che sostituiscono perfettamente il volto della persona originale con le sembianze della celebrità.
Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono analizzare le registrazioni della voce di una persona per apprendere i modelli distinti del suo discorso, inclusi tono, intonazione, accento e manierismi. Con dati di addestramento sufficienti, l’intelligenza artificiale può quindi sintetizzare nuovi contenuti audio che suonano stranamente simili a quelli della persona originale che parla.
Quali sono i potenziali rischi dei deepfake per bambini e adolescenti?
Come genitori, il nostro istinto è quello di proteggere i nostri figli dai pericoli, sia nel mondo fisico che in quello digitale. Tuttavia, con l’aumento dei deepfake generati dall’intelligenza artificiale, ci troviamo ad affrontare una nuova serie di sfide che possono avere gravi conseguenze per il benessere, lo sviluppo e persino la sicurezza dei nostri figli.
Esposizione a contenuti inappropriati, fuorvianti o disturbanti
Man mano che la tecnologia deepfake diventa più accessibile, è più facile che mai per i malintenzionati creare video, immagini o audio falsi che appaiano realistici in modo convincente.
Immagina, ad esempio, un bambino che si imbatte in un video deepfake che sembra mostrare la sua celebrità preferita impegnata in comportamenti espliciti o violenti. Oppure immagina un’immagine deepfake che ritrae un personaggio pubblico fidato che fa dichiarazioni false o provocatorie.
Mentre gli adulti potrebbero essere in grado di vedere il contenuto per quello che è, i bambini potrebbero sentirsi confusi o turbati quando vedono l’inaspettato da parte di personaggi fidati.
Difficoltà a distinguere il reale dal falso, portando a confusione e false credenze
Da adulti, facciamo fatica a distinguere i contenuti autentici dai falsi generati dall’intelligenza artificiale. Uno studio recente ha scoperto che gli adulti intervistati potevano identificare il testo scritto creato dall’intelligenza artificiale il 57% delle volte, ma riuscivano a distinguere le immagini dell’intelligenza artificiale da quelle reali solo il 53% delle volte.
Per i bambini che stanno ancora sviluppando la loro comprensione del mondo e imparando a destreggiarsi in paesaggi informativi complessi, questa sfida è ancora più grande.
Se esposti ai deepfake, i bambini potrebbero avere difficoltà a distinguere tra ciò che è reale e ciò che è inventato. Nel corso del tempo, l’esposizione ripetuta ai deepfake può indurre i bambini a interiorizzare informazioni false o a sviluppare percezioni distorte della realtà.
Potenziale di cyberbullismo, truffe e danni alla reputazione utilizzando la tecnologia Deepfake
Forse la cosa più allarmante è che i deepfake possono essere utilizzati come armi per prendere di mira direttamente i bambini. Bulli o autori di abusi possono utilizzare la tecnologia per creare contenuti falsi umilianti o compromettenti che presentano le loro vittime, ad esempio posizionando il volto di un bambino sul corpo di un adulto in un’immagine esplicita. L’intelligenza artificiale è stata utilizzata per creare immagini false di compagni di classe che danneggiano la reputazione e causano gravi danni.
Erosione della fiducia nei media e nelle fonti di informazione
I nostri figli conoscono già un mondo in cui vedere non è più credere – e con l’avvento dei deepfake basati sull’intelligenza artificiale, i bambini potrebbero sviluppare una profonda sfiducia nei confronti dei media e delle fonti di informazione.
Mentre faticano a distinguere il vero dal falso, potrebbero mettere in dubbio la credibilità di tutti i contenuti che incontrano, anche quelli provenienti da fonti attendibili come genitori, insegnanti e figure autoritarie.
Questa erosione della fiducia può avere implicazioni di vasta portata per lo sviluppo intellettuale e sociale dei bambini. Ciò può portare a una visione del mondo cinica, in cui i fatti sono costantemente in dubbio e le opinioni sono modellate più dalla paura e dal sospetto che dall’evidenza e dalla ragione.
Suggerimenti per aiutare i bambini a identificare i deepfake e i contenuti generati dall’intelligenza artificiale
Certo, non tutta l’intelligenza artificiale è cattiva! L’intelligenza artificiale ha reso più semplice che mai la creazione di contenuti educativi su un’ampia gamma di argomenti e ha aperto nuove opportunità di creatività ed espressione. Tuttavia, l’aumento dei deepfake e di altri contenuti generati dall’intelligenza artificiale significa che genitori ed educatori devono essere più vigili che mai nell’aiutare i bambini a orientarsi in questo complesso panorama mediatico.
Ecco alcuni suggerimenti per aiutare i bambini a identificare e comprendere i deepfake e altri contenuti generati dall’intelligenza artificiale:
Cerca difetti visivi e incoerenze
Spiega ai bambini che, sebbene i deepfake possano essere molto convincenti, spesso contengono sottili difetti visivi o incoerenze. Sebbene l’intelligenza artificiale stia migliorando nel nasconderli, è ancora abbastanza evidente in molte truffe e deepfake di alto profilo.
Incoraggiali a guardare da vicino video o immagini per individuare segni di movimenti innaturali, illuminazione non corrispondente o sfocatura attorno ai bordi dei volti. Segnala esempi di artefatti visivi, come sfarfallio o distorsione, che possono indicare un deepfake.
Presta attenzione ai segnali audio
Aiuta i bambini a capire che l’audio deepfake può sembrare leggermente robotico, distorto o innaturale. Incoraggiali ad ascoltare attentamente per pronunce strane, tono di voce incoerente o rumore di fondo che non corrisponde alle immagini.
Sottolinea l’importanza di considerare la qualità audio insieme agli elementi visivi quando si valuta l’autenticità di un video o di un clip audio. Questo può essere più difficile per i bambini più piccoli, ma i bambini più grandi possono facilmente capire quando qualcosa sembra “strano” in un contenuto o in un media.
Controllare la fonte e le informazioni sui riferimenti incrociati
Insegna ai bambini a prestare attenzione ai contenuti provenienti da fonti sconosciute o inaffidabili. Incoraggiali a verificare se il contenuto appare su siti di notizie affidabili o canali ufficiali e, se è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è!
Mostra loro come incrociare le informazioni cercando la stessa storia o la stessa affermazione su più fonti attendibili. Se una notizia o un video non possono essere verificati altrove, potrebbe trattarsi di deepfake o disinformazione.
Promuovi una mentalità curiosa ma critica
Il modo migliore per aiutare i bambini a comprendere la tecnologia deepfake è promuovere una mentalità curiosa. Incoraggia i bambini ad avvicinarsi ai contenuti online con una sana dose di curioso scetticismo. Insegna loro a porre domande come:
- “Chi ha creato questo contenuto e perché?”
- “Quali prove supportano questa affermazione?”
- “Potrebbe trattarsi di un deepfake o di un contenuto manipolato?”
Aiutali a capire che solo perché qualcosa sembra o sembra reale non significa necessariamente che lo sia. Rafforzare l’importanza del fact-checking e della verifica delle informazioni prima di accettarle come vere.
Rimani informato sulle ultime tecnologie deepfake
Come genitore, rimani aggiornato sugli ultimi progressi nella tecnologia deepfake e sui modi in cui può essere utilizzata in modo improprio. Segui fonti di notizie tecnologiche affidabili e organizzazioni di sicurezza online per rimanere informato.
Quando possibile, prova a condividere aggiornamenti ed esempi adatti all’età con i tuoi figli per aiutarli a comprendere il panorama in evoluzione dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale e i suoi potenziali rischi. Ciò li aiuterà a sentirsi più preparati a identificare e gestire qualsiasi contenuto discutibile che incontrano online.
Insegna il coinvolgimento con curiosità, non con paura
L’intelligenza artificiale è qui per restare, ed è sicuro dire che i nostri figli probabilmente cresceranno sapendone più di noi! Ma ciò non cambia i rischi posti da attori malvagi che vogliono depredare le popolazioni vulnerabili con strumenti potenti.
Insegnando ai bambini queste abilità pratiche e incoraggiando una mentalità critica, possiamo aiutarli a navigare con sicurezza nel mondo dei deepfake e dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale.
Ricorda, l’obiettivo non è spaventare i bambini o scoraggiarli dall’utilizzare la tecnologia, ma piuttosto fornire loro gli strumenti e le conoscenze di cui hanno bisogno per rimanere al sicuro, informati e avere il controllo delle loro esperienze online. Quando possiamo aiutarli a sviluppare curiosità verso la tecnologia e le sue capacità invece che paura, possiamo prepararli al successo nel mondo digitale.
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