Che cos’è il live streaming e i miei figli sono al sicuro?

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Carolanne Bamford-Beattie

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La pandemia probabilmente ha cambiato per sempre le nostre abitudini sui social media. Trascorrere così tanto tempo nelle nostre case ha significato cercare nuovi modi di comunicare per raggiungere gli stessi sentimenti di “insieme” che abbiamo perso durante il lockdown. Lo streaming live è stato uno dei modi in cui lo abbiamo fatto.

L’ascesa della “trasmissione in diretta” e della trasmissione in tempo reale è stata rapida. Utilizzato regolarmente da celebrità e personaggi pubblici per connettersi con il proprio pubblico, molti adolescenti hanno seguito l’esempio e utilizzano la meccanica dello streaming live per trasmissioni improvvisate ai loro amici e follower.

Cos’è lo streaming live?

Lo streaming live o “andare in diretta” è una trasmissione online in tempo reale. Questo può riguardare il seguito privato di una persona o essere aperto pubblicamente a un potenziale pubblico di migliaia di persone.

La maggior parte delle piattaforme di social media più popolari di oggi sono abilitate con una funzionalità “live”. Questi includono:

  • Instagram in diretta
  • Tik Tok in diretta
  • Facebook e giochi su Facebook
  • YouTube e YouTube Gaming
  • LinkedIn
  • Contrazione
  • Twitter

Il live streaming sta guadagnando molta popolarità. E, per streamer, influencer e aziende seri, ci sono app come “Restream” che ti consentono di trasmettere in streaming lo stesso contenuto su più piattaforme di social media contemporaneamente.

Perché le persone trasmettono in live streaming?

Esistono molteplici ragioni per cui le persone creano e si sintonizzano su live streaming. L’intrattenimento è uno dei temi principali e gli utenti di Internet stanno “andando in diretta” per condividere i propri videogiochi in tempo reale, talenti musicali, prodotti o per conversazioni generali e condivisione di opinioni.

Anche se questa moderna forma di trasmissione sta diventando sempre più popolare, non è priva di pericoli. Come per tutti gli usi dei social media, gli adolescenti dovrebbero essere consapevoli di ciò su cui si stanno sintonizzando. I genitori devono essere informati su questi moderni sviluppi della tecnologia online e sul potenziale impatto che possono avere sulla vita dei bambini.

In cosa differisce dalle riunioni video?

Lo streaming live è, per la maggior parte, destinato ad essere pubblico. Le riunioni video o le conferenze su piattaforme come Skype, Google Meet e Teams sono in genere protette da password o solo su invito.

Quali sono i pericoli dello streaming live?

Cominciamo con lo spettatore. Se tuo figlio si sintonizza regolarmente su live streaming, ci sono alcuni pericoli comuni di cui devi stare attento.

Lo streaming live è imprevedibile

Non sai cosa dirà o farà l’emittente alla fine. Il contenuto viene visualizzato in tempo reale, il che significa che non c’è alcuna possibilità di pre-selezionarlo o fare affidamento sul fatto che si attenga all’argomento

I contenuti inappropriati sono comuni

A causa della natura del modo in cui funziona lo streaming live, possono verificarsi contenuti inappropriati, tra cui nudità, parolacce e abusi, ed è molto più difficile filtrarli, bloccarli o impedirli dalla stessa piattaforma di social media

Non puoi essere sicuro di chi altro sta guardando

Una delle funzionalità più popolari dello streaming live è la possibilità di connettersi e parlare con il creatore in tempo reale. Piattaforme come Instagram e TikTok ti consentono di farlo con commenti e reazioni. Puoi anche parlare con altri spettatori e leggere anche i loro commenti. Alcuni dei quali possono essere inappropriati o sgradevoli.

Molti adolescenti si ispirano allo streaming live per creare i propri contenuti “live”. Anche i pericoli di questo non devono essere ignorati.

Proteggi la tua impronta digitale

Gli adolescenti devono essere consapevoli che ciò che va online, rimane online. La natura in tempo reale dello streaming live non impedisce ad altri di fare screenshot o registrare ciò che stai facendo e questo può essere utilizzato per metterti in imbarazzo o “derubarti” in futuri impegni professionali o accademici.

Bullismo

I bambini che vogliono mostrare il loro lato creativo utilizzando “Vite” per emulare influencer o altre emittenti pubbliche potrebbero dedicare molto impegno e ambizione a ciò che stanno facendo. In un forum pubblico questo purtroppo li lascia aperti alle critiche, che possono essere difficili da affrontare. All’estremità più sgradevole dello spettro, ciò può portare al cyberbullismo e ai commenti di trolling sui loro contenuti. Il relativo anonimato di Internet significa che le altre persone si sentono “sicure” condividendo liberamente le proprie opinioni e facendo commenti volti a ferire e turbare gli altri. Cose che potrebbero non necessariamente fare “nella vita reale”.

Sentire la pressione di esibirsi

Come tutti i tipi di social media, c’è una pressione per ottenere feedback dai follower e, in questo caso, dagli spettatori. Se l’emittente ritiene che il contenuto non stia ricevendo la reazione sperata, o è insicuro di non avere abbastanza spettatori, potrebbe essere incoraggiato a fare qualcosa di impulsivo o a dire qualcosa che di solito non farebbe, per attirare più attenzione. Ciò può portare a provare vergogna o a vergognarsi da parte degli altri.

Ansia e depressione

Il costante ciclo di feedback serotoninico dei social media può creare davvero dipendenza per gli adolescenti in cerca di approvazione sociale. Lo streaming live è un altro modo in cui possono cercare feedback dagli altri e, se non viene ricevuto, o se attirano invece una reazione inaspettata o negativa, potrebbero soffrire di ansia o umore basso. Vi sono crescenti preoccupazioni sul fatto che la popolarità dei social media stia portando a un aumento significativo dell’incidenza della depressione adolescenziale. Ricerca suggerisce che questo impatto negativo si sta verificando tra i nostri giovani a ritmi scioccanti.

Manipolazione e comportamento predatorio

I predatori si radunano sempre dove si trova la preda e lo streaming live non fa eccezione. Poiché i live streaming sono spesso interattivi, comportano l’opportunità di comportamenti predatori, incluso l’incoraggiamento dello streamer a esibirsi in modo inappropriato. Gli adolescenti insicuri e vulnerabili che cercano l’approvazione e il coinvolgimento degli altri sono particolarmente vulnerabili a questa minaccia.

Lo streaming live non è privato

C’è la possibilità che tuo figlio finisca per trasmettere a migliaia di persone, non tutte gentili o con a cuore i loro migliori interessi. Le impostazioni sulla privacy sono essenziali se si tratta di qualcosa per cui tuo figlio ha espresso interesse.

Quali altri rischi ci sono?

“Live” su Snapchat significa qualcosa di leggermente diverso. La piattaforma ha abilitato una funzione di geolocalizzazione che consente ai contatti scelti dall’utente di vedere dove si trovano in tempo reale. Senza adeguate impostazioni sulla privacy, non è difficile capire come ciò potrebbe essere abusato dai predatori.

Come parlare ai tuoi ragazzi dei rischi dello streaming live

Sono abbastanza grandi per “andare a vivere”?

Nella scorsa settimana, Tic toc ha aumentato l’età minima per “andare in diretta” da 16 a 18 anni, dimostrando che la piattaforma ha riconosciuto i pericoli dello streaming live e ha adottato misure per mitigare i rischi.

Secondo le loro stesse regole, i bambini di età inferiore ai 13 anni non dovrebbero avere accesso alle piattaforme di social media, inclusi Snapchat, Instagram e TikTok, quindi assicurati che siano abbastanza grandi da avere un account in primo luogo prima di considerare di lasciarli liberi. vivere’.

Se sono ancora adolescenti, o magari trasmettono in live streaming i loro videogiochi, potresti concordare che possono farlo solo se c’è un adulto nella stanza con loro.

Parlami di ciò

Comprendi le motivazioni dietro il desiderio di tuo figlio di guardare o partecipare allo streaming live. Forse vogliono giocare online o condividere le loro opinioni ed esperienze su un hobby o su un argomento preferito. Convertitevi in ​​ciò che sperano di ottenere e, se per voi va bene, aiutateli a farlo in un modo supervisionato e adatto all’età.

Se non sei soddisfatto del fatto che lo facciano o sei preoccupato per la quantità di tempo che trascorrono sui siti di social streaming live, Kidslox può aiutarti a gestirne l’utilizzo, bloccare i siti Web e monitorare ciò che stanno facendo online .

Insegna loro l’etichetta digitale

Solo perché è in tempo reale non significa che non sia successo. Assicurati di educare i tuoi ragazzi sull’importanza di mantenere un’impronta digitale pulita per il bene del loro sé futuro. Ciò include essere gentili nei commenti, non agire mai in un modo che non farebbero nella vita reale e ricordare loro che qualsiasi cosa che va online, rimane online.

La privacy è fondamentale

Insegna a tuo figlio a non rivelare mai la propria password o a condividere i dati personali con altri, soprattutto non con la scuola o con il luogo in cui vivono.

Spegnere sempre il dispositivo

Ogni famiglia è diversa. Se decidi che sei d’accordo con il live streaming di tuo figlio, assicurati che sappia esattamente cosa sta facendo e che chiuda sempre il suo account e il suo dispositivo una volta finito per evitare di condividere qualcosa che non dovrebbe.

Non fare clic sui collegamenti
Sia che stiano guardando live streaming o che stiano andando in diretta, assicurati che sappiano di non fare mai clic sui collegamenti pubblicati nei commenti e che tutti gli acquisti in-app debbano essere approvati in anticipo.

Blocca i bulli e segnala comportamenti inappropriati

Internet può essere un luogo crudele e pericoloso. Se tuo figlio sta trasmettendo in live streaming davanti a un pubblico, è probabile che entrerà in contatto con il lato oscuro della situazione. Assicurati che abbiano familiarità con i processi di segnalazione di comportamenti inappropriati e di blocco degli account che li maltrattano o li molestano. Se sospetti che possa trattarsi di un compagno di scuola, controlla la politica sul bullismo di tuo figlio e agisci di conseguenza per stroncare il comportamento sul nascere.

Non connetterti con persone che non conosci

La regola d’oro per garantire la sicurezza dei bambini online è la privacy. Non lasciare mai che abbiano un conto aperto che fornisca dettagli personali su dove vivono o dove vanno a scuola. Consenti loro di connettersi solo con persone che conoscono personalmente e non accettare messaggi o richieste di amicizia da estranei.