Paradosso tecnologico
La tecnologia si sviluppa molto velocemente in questi giorni. Quasi ogni settimana compaiono nuovi gadget e soluzioni software. Ci piace la loro funzionalità e i vantaggi che ci danno. Ma il paradosso è che più usiamo i nostri telefoni cellulari e tablet, maggiore è il potenziale che abbiamo per diventarne dipendenti. Questo ci porta a chiederci come curare la dipendenza dal telefono o altre forme di dipendenza dalla tecnologia.
Come curare la dipendenza da telefono
I software di controllo parentale come il nostro sono un tentativo di risolvere questo conflitto, almeno per i nostri figli. Bryan Clark, redattore di The Next Web, pensa che potrebbe esserci un’altra opzione Anche se. La sua idea è che il orologio Apple (o altro dispositivi simili) può aiutare consentendo alle persone di rispondere a chiamate e messaggi di testo senza la tentazione di rimanere più a lungo sullo schermo per controllare Facebook o altri social media. Quindi hai ancora il controllo sul tuo dispositivo ma ci sono meno possibilità che ti permetta di distrarti.
Mi piace molto l’idea. Clark riconosce correttamente i potenziali problemi che il tempo sullo schermo pone e la soluzione ha molto senso. Consente una connettività parziale alle cose che consideriamo più importanti limitando la nostra capacità di accedere ai perditempo. In effetti, non è solo una bella teoria. Ho visto in prima persona che uno smartwatch può aiutare a ridurre l’utilizzo non necessario dello smartphone tra amici e colleghi. È una grande motivazione per me ottenere uno smartwatch per me stesso.
Lo smartwatch si presenta davvero come una sorta di filtro per le notifiche. Ti dice quando c’è qualcosa per cui vale davvero la pena tirare fuori il telefono. Una chiamata, messaggi urgenti o e-mail. Come suggerisce Clark, l’orologio può informarti sui tuoi nuovi messaggi, Mi piace e così via, rendendoti scomodo rispondere immediatamente. È confortante sapere cosa sta succedendo. Non ti preoccupi di perdere nulla, ma allo stesso tempo non ti senti così incentivato a rispondere immediatamente.
Tuttavia, i nostri figli sono potenzialmente ancora più vulnerabili ai problemi associati all’uso eccessivo del dispositivo. La mia domanda principale quindi è se l’uso di uno smartwatch può o meno aiutare a tenere sotto controllo il tempo sullo schermo?
Funzionerà per i bambini?
Sfortunatamente, penso che la risposta debba essere no. Come soluzione al tempo di visualizzazione eccessivo, gli smartwatch si adattano meglio agli utenti di dispositivi adulti che ai bambini. Per gli adolescenti è più una questione aperta. Dipende da come usano abitualmente il loro dispositivo. Se l’uso principale del proprio dispositivo è per la comunicazione, uno smartwatch potrebbe aiutare a ridurre il tempo davanti allo schermo.
Ci sono una serie di ragioni per questa conclusione:
- Prima di tutto, l’utilizzo di uno smartwatch come riduttore del tempo dello schermo presuppone che sarai alleviato semplicemente vedendo le notifiche sui nuovi messaggi. I bambini spesso hanno priorità diverse rispetto agli adulti. Per quanto riguarda molti ragazzini, i dispositivi mobili sono principalmente lettori video, dispositivi di gioco, fotocamere o lettori musicali. È meno probabile che siano “agganciati” ai social network e ai servizi di messaggistica, se non altro perché sono troppo giovani per registrarsi per gli account.
- In secondo luogo, mentre potresti essere in grado di incoraggiare i tuoi figli a usare app educative, strumenti per la classe o app per l’agenda personale, è probabile che pochi di questi siano comunque supportati da smartwatch.
- In terzo luogo, questo metodo si basa su una certa quantità di autocontrollo. Affinché sia efficace con un bambino, dovrebbero a) riconoscere l’eccessivo tempo davanti allo schermo come un problema eb) essere un partecipante attivo e disponibile alla risoluzione di quel problema. Se non sono a bordo, potrebbero utilizzare le notifiche sull’orologio come richiesta per estrarre il telefono.
E se ancora non sei convinto e sei disposto a sborsare per uno smartwatch per tuo figlio… vai avanti e facci sapere come va! Siamo sempre ansiosi di conoscere nuovi modi per gestire il tempo davanti allo schermo e i relativi problemi.
Lo strumento giusto per il lavoro giusto
Come genitore no utilizzare i controlli parentali semplicemente per nascondere determinate app ai miei figli. Il mio obiettivo è insegnare loro a diventare più responsabili e autodisciplinati in quest’area della loro vita per se stessi. Per raggiungere questo obiettivo, i controlli parentali (o smartwatch) devono inevitabilmente essere accompagnati da regole di base sull’etichetta del tempo davanti allo schermo e da conversazioni continue sul ruolo della tecnologia nella vita dei miei figli.
Qualunque sia il metodo che pensi sia giusto per la tua famiglia, gestire il tempo davanti allo schermo richiede un approccio intenzionale. Usi uno smartwatch per controllare il tuo tempo sullo schermo personale? Prenderesti in considerazione l’idea di prenderne uno anche per tuo figlio? Fateci sapere nei commenti qui sotto.